VRog
La demo di Vrog la trovate su questo, decisamente spartano. Mettete DK 2 in direct e cliccate su “direct to rift”. Non vi azzardate a forzare le DX11, mandano in pappa la grafica
Se, un pò come me, siete insettofobici, vi farà molto piacere giocare a Vrog, un simpatico titolo di quelli in cui la testa è al centro dell’azione. Assieme alla lingua.
Non è ralph
Dovrese sapere che ultimamente ho un debole per le rane quindi magari la mia opinione è di parte, ma Vrog è un altro di quei titoli scacciapensieri VR che fanno da base allo studio di qualcosa di migliore.
Il vostro obiettivo è quello di zompare da una foglia all’ altra in uno stagno mangiando più insetti possibili. Ci sono anche dei power up e dei malus, quindi state attenti a cosa slinguate! Sembra un pò Pyoro VR, per certi versi.
Guardando uno dei nemici, che ovviamente si muovono in continuazione, dovete riuscire a fissarlo per poterlo mangiare prima che scada il tempo. Per saltare da una foglia all’ altra invece, dovrete guardare direttamente la foglia stessa.
Vrooooooooooog
La grafica di Vrog è curata. Non bellissima, ma ha stile, è simpatica alla vista ed è strapieno di opzioni interessanti che farebbero comodo anche in altri giochi (tipo la gestione al volo della distanza tra le pupille). L’interfaccia è gestita totalmente attraverso la testa, così come la navigazione dei menù, disegnati attorno al giocatore. L’intera esperienza di gioco, opzioni comprese, ruota attorno all’interazione “alla Kinect”, ovvero bisogna guardare un oggetto per qualche secondo per poter creare un azione.
Non c’è molto altro da fare oltre all’ arcade mode, il survival mode invece è a pagamento. C’è una Leaderboard, quindi potete anche sfidare gli amici. Da provare, niente di emozionante, ma ha l’aspetto di un gioco finito e pensato per passare qualche minuto in spensieratezza.
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