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Che succede se mettete delle loli giapponesi in un campo di grano, tirandosi carte addosso e sparando sfere colorate ovunque?

Non un Hentai, maiali, è uno sparatutto.

Spargimento di palle

Oculus mi sembrava quasi inutile all’inizio, il gioco alla è incentrato tutto in una porzione di schermo, però dopo un pò mi sono accorto che stava succedendo una cosa che non mi era mai capitata: potevo schivare le ondate di colpi nemici in 3 dimensioni!

Come shot em up classico il gioco ha un setting un pò ridicolo, puccioso, fa venire quasi un attacco di diabete: mi sono accorto che cercando di acquistarlo in maniera normale dal giappone viene richiesto se si hanno più di 18 anni, quindi non so bene se continuando a giocare mi ritrovo con roba ambigua direttamente sparata in retina.

Potete cambiare la telecamera di gioco, potete saltare e potete sparare, più carte raccogliete dai nemici morti , maggiore è la quantità di colpi che riuscite ad inviare al mittente. Avete anche delle classiche smartbomb che vi aiuteranno a liberarvi delle situazioni più intricate.

I livelli per quanto piatti, subiscono delle modifiche al terreno che aggiungono interessante pepe al gia pregno schermo, come ho detto stavolta si tratta di schivare il bullet hell classico non solo di fronte, o di lato, ma anche sopra o sotto.

Guardarvi in giro serve a poco o niente, anche perchè essendo tutti sprite c’è ben poco da vedere, però è un esperimento interessante, voglio dire, la sensazione di giocare su uno schermo enorme e di avere comunque una sorta di controllo sul livello stesso è una sensazione nuova.

Magari applicata ad un gioco dei treasure alla Sin n Punishment mi farebbe più effetto di una zappatrice lanciacarte di manco 9 anni.

Da provare!

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