Robobliteration
- Scaricate il gioco dal sito ufficiale
- Oculus su Direct
- Impostate il VRgame manager
- Usate il “Direct to Rift” EXE
- Force graphic (se avete una sceda AMD)
La dimostrazione che con un pò di inventiva ed un sapiente uso dei colori, anche un gioco in terza persona può funzionare in VR.
Gioco virtuale in uno spazio virtuale
In Robobliteration siete dentro un astronave. Ma non siete al comando dell’ astronave, bensì state giocando un videogame mentre siete seduti in un astronave. Se vi viene in mente la scenta del Virtual Skeeball di Futurama, bene, avete capito.
Modellazione e colorazione
Il fatto che è il modello dell’abitacolo dell’astronave sia fatto in maniera pregevole, aumenta ancora di più la sensazione di “spazio” a disposizione in questa inusuale stanza di gioco.
Tutto attorno a voi ci sono finestre, istruzioni, i motori ed il retro della navicella, avanti vi si para invece lo schermo di gioco, al quale potete letteralmente avvicinarvi ed allontanarvi, essendo comunque tridimensionale.
I modelli del gioco a video, cioè del Twin Stick Shooter, sono fisicamente/virtualmente presenti, quindi l’effetto raggiunto è spettacolare e spassoso allo stesso tempo. Come dicevo prima, i contrasti di colore (caldi per la navicella, freddi per il gioco) aiutano ancora di più a non fare confusione e concentrarsi sul gioco stesso.
Semplicemente sparare!
Come TSS Robobliteration è semplice-semplice. Non ci sono bonus, non ci sono troppi nemici, è comunque embrionale insomma. Però funziona strabene ed è un esperienza in terza/prima persona da provare assolutamente. Anche perchè difficilmente nella vostra vita vi capiterà di giocare Geometry Wars seduti dentro ad un astronave. No?
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