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Post GDC

Marco mi ha chiesto se volevo fare un nuovo post su Beavers. Io gli ho chiesto “su cosa?” e lui mi ha detto “sulla condizione della donna nell’epoca di internet e sulle tematiche della globalizzazione”. Chiaramente io ho accettato ben volentieri.

Alla GDC Valve ha presentato una serie di prodotti tanto innovativi, ma tanto innovativi che perfino il Corriere e La Repubblica se ne sono accorti.
Come al solito, per venire incontro alla sete di click di TMO, il tutto sarà presentato sotto forma di lista e con toni volutamente polemici (bravo :V NDTMO).
Ecco a voi la lista dei Prodotti Innovativi Presentati da Valve alla Games Developer Conference 2015 di San Francisco:

1 Vive:

Questo in realtà era già stato spoilerato da HTC. La gente che lo ha provato è rimasta particolarmente colpita dalla qualità del casco sviluppato da Valve e HTC. Gabe Newell addirittura ha dichiarato che mai nessuno ha sofferto di motion sickness usando Vive. Chiunque abbia almeno una volta provato Oculus sa invece quanto alto sia il rischio “sto per vomitare anche il pranzo del Natale del ‘95”. Purtroppo bisognerà aspettare di vedere il prodotto sul campo per capire se il problema sia stato davvero risolto (ma io ho i miei dubbi che il motion sickness sia del tutto scomparso).
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[TMO HERE] Anche io. Però c’è da dire che loro si riferiscono alle esperienze presenti nell’area calpestabile della LORO esperienza virtuale, quindi diciamo che giocano sul termine in modo contestuale. Sicuramente una partita ad un gioco “classico” rimette in moto il Barf Meter.

2 Lighthouse:

La tecnologia di tracciamento laser che permette alla piattaforma Valve VR di identificare la posizione di Vive (e gelati) nello spazio. A prima vista sembra una tecnologia più avanzata rispetto a quella usata da Oculus. Nel caso del Rift infatti il tracciamento è eseguito con una speciale webcam (Sauron NDTMO) che segue i movimenti della grigia di led a infrarossi presente sul casco. Valve invece pare abbia usato un sistema di laser che si montano nella camera e che riescono a calcolare la posizione. Tutti dicono che sia una figata (scusate per il tecnicismo).
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[TMO HERE] secondo Alan Yates ogni singolo ricevitore ha una ID, la stanza viene “irradiata” dai laser che interrogano tutti i device, donando una totale libertà di movimento in un raggio di 4,6mq circa. Potreste anche stendervi insomma o guardare sotto gli oggetti, ed è proprio come il Bounding Box dell’ Oculus Rift, solo che in questo caso è grosso quanto una stanza, non pochi centimetri, e non c’è bisogno di altri sensori sulla nuca visto che Lighthouse tiene conto di una triangolazione e quindi sa esattamente dove siete in tutto lo spazio tridimensionale. La cosa interessante è che sono stati mostrati tutti i prototipi VR in sviluppo dal 2012. Se è vero che la maggior parte del team VR di Valve è andato a lavorare alla Oculus, come mai Oculus non sapeva niente di Lighthouse visti che in alcuni tweet  Carmak e Palmer sembrano palesemente spiazzati? CHI ha lavorato a questi progetti?

3 I coni gelati per la Realtà Virtuale:

Con questo annuncio Valve ha davvero messo la freccia, si è spostata sulla corsia di sorpasso e con un colpo secco di acceleratore ha fatto ciao ciao con la manina a (nell’ordine) Oculus, Microsoft. Quello che mancava all’esperienza VR era un modo coerente ed efficace per interagire con il mondo virtuale. Oculus non ha ancora presentato una sua soluzione per dei controller adatti al Rift, Microsoft promettere mari e monti con Hololens, ma è tutto da dimostrare. Forse Sony sembra avere pronto una soluzione grazie ai Move, ma come molti utenti di PlayStation sanno,è un prodotto con alcune limitazioni. Valve ha detto “ci penso io” ed è andata alla GDC con questi due Wiimote sotto steroidi collegati a Lighthouse, semplici, funzionanti ed efficaci.
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[TMO HERE] C’è da dire che tutto questo va a pesante discapito degli STEM controller, fino ad ora il paradigma dei controller per la realtà virtuale, ancora in produzione. La forma dei controller, fanno notare su Reddit, è molto “militare” ed in effetti penso che derivi dal fatto che sono ancora in produzione e che per questa demo c’era bisogno di qualcosa di estremamente funzionale, non di esteticamente bello da vedere.

4 Lighthouse come USB:

Valve ha deciso di rendere Lighthouse (gesto delle virgolette) un prodotto aperto a tutti. Newell in un’intervista ha dichiarato che Valve desidera che la sua soluzione sia una specie di USB per la Realtà Virtuale. Qualsiasi azienda potrà accedere a Lighthouse e integrare la tecnologia in diversi prodotti. Immaginate un tablet che possa sfruttare questo sistema per entrare nella Realtà Virtuale, oppure un minidrone che si muove nella realtà fisica e anche nel mondo virtuale. Tutto meraviglioso, unico appunto da fare a Newell è che il paragone con USB non regge. USB è uno standard creato da un consorzio di aziende, quindi imparziale. Lighthouse è invece una tecnologia proprietaria che Valve cede anche ai suoi competitor. Non è proprio la stessa cosa.

5 Finalmente arrivano le Steam Machine:

dopo anni di chiacchiere a vuoto, finalmente (ma con calma, tra qualche mese, mica adesso) sarà possibile comprare un PC che monta una distribuzione di Linux, SteamOS, su cui è preinstallato Steam e che ha un adesivo col logo di Steam sullo chassis. Incredibile! Eccezionale! (5000 euro di PC! :V ndTMO).

6 Lo Steam Controller:

[TMO HERE] brutto e non lo vuole nessuno,  ma comunque farà la sua parte. Chi ne parla bene, chi ne parla male, è il classico prodotto da provare aassolutamente prima di formulare un verdetto. 49Dollarazzi
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7 Steam Link

[TMO HERE] E’ un prodotto che fa da ponte tra il vostro pc ed un apparecchio collegato all’ HDMI. In questo modo potete tenere il vostro megacomputer nella cella frigorifera per non farlo surriscaldare e giocare in giardino. Ammesso che siate connessi ad una WiFi o una LAN ovviamente. Si parla di Steam Link come un qualcosa che in futuro permetterà di non avere tutti i fili del sistema VR direttamente collegati al PC, penso sia interessante vedere lo sviluppo.

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8 Steam

[TMO HERE] La mossa di dire “ehi, lo sapevate?” tipo Vulvia di Guzzanti facendo notare che Steam è gia disponibile e compatibile con i giochi VR è una mossa subdola che funziona tantissimo. Così come è incredibile vedere che tutte le Steam Machine, Steam VR, Steam Controller e Steam Link siano già disponibili sul marketplace Valve.

Il claim è adesso infatti “L’universo dei giochi per PC è in espansione”. E direi…

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9 SOURCE2Halflifeportalleft4dead3VULKAN

E’ vero, c’era la demo di Portal da provare. Ed è una rosicata galattica non poterla provare fino a Novembre, ammesso che la rilascino pubblicamente. Si muoveva sul plurinominato Source 2, che ufficiosamente esiste da anni, ma avere la conferma della sua esistenza è comunque bellissimo. E’ stato presentato al pubblico come piattaforma completamente gratuita (ammesso di presentare il gioco prima su Steam, poco male direi!) e con il dissezionamento di Atlas, il robottino di Portal 2 in VR.

Nessun gioco annunciato ufficialmente ma ormai è solo questione di tempo, e direi che dopo tutta la roba presentata a livello hardware potremmo pure accontentarci no?

[HTML1]

No. [NDTMO]

10 NOVEMBRE 2015:

tutto questo po-pò di roba annunciato sarà acquistabile tra soli 9 mesi. Sembra che i primi modelli non saranno proprio economici, ma Valve sarà probabilmente il primo player ad arrivare sul mercato con una versione commerciale e funzionante della Realtà Virtuale. E, cosa non da poco, sarà una piattaforma completa: visore, controller e libreria di giochi e app.

Insomma un sacco di bella roba. A noi non resta che aspettare pazientemente questi 239 giorni, 8 ore e 16 minuti che ci separano da Novembre.
Tranquilli, con calma e pazienza.
(8 ore e 15 minuti)
(…14)

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Un articolo di antolo

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Manager esperto in sviluppo software all’interno di gruppi internazionali. Appassionato di tecnologia e cultura, nel 2004 crea la comunità online Sbontolo.com, nel 2012 è tra i fondatori di BN.Comix. Studia le tecniche di storytelling e ne scrive su IlVaglio.it e su Lo Spazio Bianco.

06 Marzo 2015
Categoria: Blog, Comics

Commenti

11 risposte a “Post GDC”

  1. Luca Zanella ha detto:

    Leggevo che lo steam link sarà bloccato a 1080p e 60FPS anche quando l’hardware di origine permette situazioni migliori. Se è vero mi pare molto limitativo, soprattutto nel mercato PC dove la gente è abbastanza (e giustamente) ossessionata da risoluzione e FPS.

    • Marco Giammetti ha detto:

      Allora si dovrà evolvere in futuro per forza visto che vive chiede almeno 90 fps

    • Luca Zanella ha detto:

      Da quello che ho capito steam link è l’entry level delle steam machines. Se vuoi qualcosa di meglio paghi di più :V

  2. kingkilium ha detto:

    Bellissimo Steam Link XDDD
    Lo steam controller è da provare, anche perchè è la cosa piu’ economica che hanno presentato :P
    Steam Link solo via internet? Non s’era parlato qualche tempo fa di rete wireless domestica?

  3. Valve ha fatto bene ad accantonare il progetto steam machines (di cui non so se si è parlato a questa GDC, ma spero di no) per puntare sulla VR.
    I punti 9 e 10 sono i più importanti imho, e permetteranno a Valve di “vincere” la VR War.
    Ora aspetto la risposta di Oculus (sulla quale non mi sbilancio), e penso di poter dare per certa la “sconfitta” di Morpheus, per il quale si dovranno fare giochi dedicati e in genere, in ambito console, su 10 titoli “ad hoc” ne riesce mezzo (vedi Kinect, Move e compagnia).

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