#Gamescom – Skylanders: Trap Team
Il capitolo della saga Skylander ha tutte le carte in regola per essere la ennesima “macchina produci soldi” di casa Activision. Sembra una frase altisonante, ma la realtà è che il team di sviluppo ha fatto un ottimo lavoro sia nel tenere le meccaniche di base, sia nell’incrementare le dinamiche di gioco; riuscendo a giustificare così l’acquisto di nuovi pupazzetti e di un nuovo portale.
La presentazione, in forma di live demo, ci mostra tutte le nuove caratteristiche del gioco. Come prima cosa veniamo introdotti al nuovo portale che presenta oltre alla solita piattaforma su cui mettere i propri eroi anche un incavo in cui inserire un pietra che ha la funzione di prigione per i boss del gioco. In Trap Team infatti saremo chiamati a catturare tutti i peggiori criminali che a seguito di un evasione di massa si aggirano per il mondo di Skylander. Per catturare tali nemici ci sarà richiesto, dopo averli sconfitti, di inserire una pietra/trappola dell’elemento corrispondente per imprigionarlo all’interno della pietra stessa. Nel caso avessimo già catturato un nemico all’interno di una stessa pietra, il gioco ci proporrà di scambiare il boss contenuto o di mantenere quello vecchio, e non preoccupatevi: i boss scartati saranno comunque catturati e sarà possibile accedervi e reinserirli nelle pietre attraverso un menù apposito. Ma dove il gioco mostra davvero la sua innovazione è che ogni boss catturato diventerà giocabile con la corrispondente pietra inserita nel portale. Il single player diventa quindi un tag team in cui è possibile sperimentare un’infinità di diverse combinazioni di eroe/boss nella ricerca della migliore coppia. Sarà possibile cambiare da eroe a boss in qualsiasi momento, unico vincolo è che i boss non hanno energia ma un limite di tempo in cui possono restare attivi che si consuma, oltre che nel tempo, quando vengono colpiti e si ricarica quando sono in “panchina”.
Oltre all’introduzione di questa nuova meccanica il gioco proporrà il nuovo set di pupazzetti, tra cui alcuni speciali i cui tratti distintivi saranno armi dello stesso materiale delle pietre trappola. Il team di sviluppo ha inoltre deciso di dare un senso ai mostri da compagnia rendendoli veri e propri combattenti, dotati del loro set di skill esattamente come gli altri eroi.
Se dal punto di vista del gameplay hanno fatto un buon lavoro e però sul lato tecnico che Skylander mostra il suo punto forte. La nuova versione per tablet, che troveremo in vendita oltre alle solite versioni console, è un incredibile pezzo di tecnologia. Il team è riuscito a portare l’intero mondo di Skylander su dispositivi tablet senza intaccare la qualità visiva del gioco. Il portale è venduto assieme ad un joypad che si incastra direttamente sotto il portale stesso riducendo quindi sensibilmente lo spazio occupato dal dispositivo; il tutto connesso con il tablet tramite bluetooth a basso consumo energetico. E se per caso non si volesse usare il joypad o si hanno problemi di spazio, nessun problema: prendi il tablet in mano e negli angoli avrai i controlli simulati direttamente sullo schermo. Unica pecca è che il tutto funziona a batterie AA.
Se avessi dodici anni questo gioco sarebbe il mio unico desiderio, e oggi che ne ho 27 sono comunque molto tentato dall’incredibile lavoro svolto. Ho la sensazione che il tiolo venderà molto bene e che vedremo molti ragazzini estrarre il loro portale in treno o a scuola durante la ricreazione.
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