The Wolf Among Us
Un po’ di storia
Telltale parte nel 2004 dal progetto di 3 ex-lucasart e sviluppa differenti avventure grafiche con risultati altalenanti. Ma dal 2011 inizia la loro acquisizione di licenze prestigiose, e dopo il terribile lavoro con Jurassic Park (una specie di clone di Heavy Rain ndTMO) ed un prodotto meno che sufficiente per Ritorno al Futuro (sicuramente meglio di Jurassik Park, non che ci volesse molto! :V ndTMO), il loro lavoro più di successo viene rilasciato: The Walking Dead.
Il successo è tale che il genere dell’Avventura Grafica torna prepotentemente nel mercato, raggiungendo risultati che non si vedevano da anni.
Seguendo questo grande successo Telltale acquisisce la licenza di Fable, una delle graphic novel più innovative dell’ultimo decennio, e rilascia The Wolf Among Us.
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Chi ha paura del lupo cattivo?
Il mondo di Fable vede i personaggi delle fiabe vivere fra noi comuni mortali, nascosti a New York, in seguito ad un non specificato cataclisma nel loro mondo. Riunitisi in una comunità nascosta, i personaggi delle fiabe hanno creato Fabletown. Esiste un governo, hanno tasse da pagare, proprietà , un lavoro e tutto ciò che ne consegue. Hanno anche uno sceriffo. D’altra parte stiamo parlando di troll, fate, streghe e mostri; considerato come la polizia di New York si comporta con umani di colore diverso non oso immaginare cosa farebbero ad un maiale parlante.
Nel gioco noi prenderemo il controllo proprio dello sceriffo, che altri non è che il Lupo Cattivo, villain di rilievo in tantissime storie.
Bigby Wolf (suona tanto come Big Bad Wolf) viene trascinato in una storia di omicidi e tradimenti, in cui incontreremo Biancaneve, Barbablù, Signor Ranocchio e tantissimi altri personaggi. Non dò nessuna indicazione sulla trama perchè è un assoluto piacere immergersi nella storia ed assistere a tutte le vicende dagli occhi (grandi per vederti meglio) del protagonista.
Sappiate solo che il tutto segue una impostazione squisitamente Noir e che i moltissimi bivi e scelte che avremo a disposizione renderanno la nostra investigazione unica.
(a casa Beavers andiamo pazzi per fables! ndTMO)
Che occhi grandi che hai!
Dal punto di vista grafico il prodotto è semplice e funzionale. Il tutto è mosso dal solito motore Telltale, grafica pulita, ottimo cell shading, modelli poligonali praticamente identici ai disegni della controparte cartacea.
Ma dove il gioco è anche più impressionante è nel design. Le atmosfere sono densissime ed il contrasto tra i brillantissimi colori pastello e l’oscurità dei temi trattati è qualcosa di magistrale. Il tutto è amalgamato alla perfezione e la sensazione di respirare la calda ed umida aria stantia di Fabletown è fortissima. Un design davvero di altissimo livello.
Il sonoro è anche lui top di gamma. Gli attori bravissimi e le voci ottimamente abbinate ai personaggi. Poca musica nel gioco, ma perfettamente integrata e di grande intensità .
Dal punto di vista del gameplay siamo dinanzi al tipico prodotto Telltale. Stanza, prove da raccogliere, e tanti, tantissimi dialoghi. Occasionale puzzle o scena d’azione, che si riduce ad un semplificato rhythm game (premi il tasto giusto al momento giusto).
Ed il lupo cattivo soffiò e soffiò
State anche aspettando un commento finale?
Andate a comprare il gioco va.
La recensione è breve e concisa, perchè non c’è molto altro da dire su questo gioco, se non che è assolutamente da provare.
Visto, non do solo votacci….
Molte persone (io) vorrebbero sapere cosa ne pensa Casimiro del gioco!