Contrast
Contrast è l’altro gioco in omaggio con il PS+ per Ps4. E’ un gioco multipiattaforma uscito anche su PS3, Steam e XBLA, disponibile anche in versione scatolata nei negozi, accompagnato da un artbook. Il gioco è un misto fra puzzle platform 3d e 2d basato su giochi di luce ed ombre, ambientato in un mondo anni 30 ricco di Jazz e stile.
Meglio le ombre cinesi o francesi?
Detto così pare una figata. La protagonista del gioco ha la possibilità di trasformarsi in un’ombra sul muro e di utilizzare le altre ombre ambientali come piattaforme per raggiungere aree altrimenti inaccessibili. Così sulla carta era il gioco di lancio PS4 che probabilmente aspettavo di più; in realtà purtroppo le ottime idee sono state tradotte in un gioco approssimativo con un comparto grafico substandard. L’audio e l’atmosfera del gioco sono eccellenti ma da soli non bastano a trascinare una storia abbastanza fiacca ed una giocabilità quantomeno approssimativa.
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I rompicapo inoltre sono di pochi tipi, ripetuti fino alla nausea e piuttosto semplici. In genere si basano in interagire con oggetti tridimensionali in maniera tale che le ombre costruiscano piattaforme su cui saltare una volta shiftati nelle due dimensioni. Talvolta è richiesto un attacco fisico per distruggere delle assi di legno e modificare parzialmente l’ambiente intorno a noi.
Il sistema di controllo è altamente impreciso. I movimenti della protagonista sono approssimativi e la posizione spaziale degli oggetti a volte rende difficile il muoversi con precisione, che in un platform è sicuramente la parte più importante.
La storia del gioco è al contempo incomprensibile e prevedibilissima, per quanto i due aggettivi vadano raramente a braccetto. Ci sono amici immaginari, bambini, drammi familiari, magia e scienza. Ma il tutto è lanciato nel calderone senza ritegno alcuno ed i vari aspetti della trama o approfondimentidella stessa sono lasciati in sospeso. Alcune idee sono buone, ma il tutto da una sensazione di essere stato realizzato in modo fin troppo affrettato.
Ci sono vari collezionabili in giro per il mondo di gioco ed è piacevole ritrovarli in quanto i disegni bidimensionali sono ricchi di carisma.
In buona sostanza il gioco non è in grado di offrire molto, ed è anche un prodotto piuttosto breve. Viene da pensare che il gioco sia stato spinto fuori in fretta e furia per avere un secondo titolo da dare agli abbonati di PS+ (e ci sono andati di mezzo TUTTI ndTMO). È davvero un peccato vedere idee così interessanti sprecate in questa maniera e mi auguro che gli sviluppatori riescano a continuare a lavorare sul franchise riproponendo la stessa meccanica in un prodotto più vario e curato perchè il concetto di fondo è davvero molto buono.
Sicuramente, così com’è, vale il suo prezzo visto che lo prendete gratis.
Davvero un peccato per l’occasione sprecata.
Eh si. Ma si vedeva gia dalla demo all’ E3 che c’era qualcosa che non andava. Oltretutto mi è venuto in mente un gioco dalle tematiche simili per Wii che non ha cagato nessuno: http://youtu.be/8Bw4xljLPO8