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Con oggi e con la prossima settimana in arrivo (uscita PS4) sarò totalmente fuori dalla Nextgen, PC dotato e ben messo, ma fuori dal giro console almeno fino a Marzo. Una per il preordine mancato, l’altra per una lineup che non mi entusiasma per niente. Ci penserà il nostro Prophet, aka Luca Zanella che si è immolato comprando entrambe le console (come dimostra il video sopra) coadiuvato dal grandioso Andrea Er Pupo per le review copy, quindi restate su queste pagine!

Per quanto riguarda il sottoscritto, essendo monogamo a livello videludico fino a metà anno, aspettatevi roba Nintendosa: penso sia più per una specie di sindrome di Stoccolma che per passione ritrovata.
Beccatevi dunque le impressioni “a caldo” di Luca, relative alle prime ore in compagnia di Xbox One!

XboxOne – First Look

DISCLAIMER: Questo articolo contiene il contributo di Casimiro Barbagianni De Lomario, il saccentissimo ed irritante lettore immaginario che mi tormenta costantemente con la sua stupidità. Il dottore dice che non esiste davvero, eppure ogni volta che mi giro io lo vedo, appollaiato su un trespolo fatto di Call of Duty e Gears of Wars.

Saluti a tutti.
Reduce da una maratona con la nuova macchina microsoft ecco le prime impressioni. Non posso dire che siano proprio a caldo, dato che ho preso un po’ di tempo per esaminare il prodotto prima di scrivere l’articolo emozionato come una ragazzina al ballo del liceo, ma non sono nemmeno a freddo perchè beh, ho appena comprato una nuova console e quindi sono emozionato come una ragazzina che è recentemente stata al ballo del liceo.
Andiamo dunque insieme ad esaminare i fatti.

The One (AKA “quello che mi è piaciuto”) ot XBone (AKA “quello che mi ha irritato”):

La confezione è ben fatta. I due strati sono ottimizzati per infilare tutto ciò che si vuole dalla console. E c’è davvero tutto, incluse le cuffie che la community temeva non fossero incluse.
La macchina è grossa. Le dimensioni sono un po’ inferiori alla prima XBox, ma decisamente superiori alla 360 originale. Il fatto che le linee siano squadrate e le finiture lucide / opache comunque rendono la XOne un prodotto che siede elegantemente sotto la TV, perdendo quell’aspetto giocattoloso che le console hanno avuto fino ad ora e presentandosi come una macchina più matura. È evidente il desiderio di Microsoft di affiancare il lato ludico con le altre forme di intrattenimento e creare dunque una macchina che non sfigura in salotto, sdoganando la console dalle camerette dei bambini / tenager anche per coloro che ritengono le console non adatte ad essere mostrate in pubblico. Le finiture paiono robuste e ci sono ventole ovunque. Campeggia anche un bel divieto di porre oggetti sulla macchina visto che bloccare le vie di aereazione sarebbe male (CBDL: “Faccio sempre confusione tra il bene e il male, che intendi per male?” P: “Immagina che la vita come tu la conosci si fermi istantaneamente e ogni molecola del tuo corpo esploda alla velocità della luce.” [Cit.]). E c’è da dire che nonostante l’impressionante sistema di raffreddamento la macchina è silenziosissima.

Il mattoncino del Kinect è enorme. Per me non ci sono problemi, visto che l’ho piazzato sul tavolino sotto la tv, ma se avete uno schermo piatto appeso al muro allora sono volatili per diabetici; se poi è un LED i volatili sono cormorani. Però devo dire che le poche funzioni che ho usato fino ad ora mi sono piaciute. Ad esempio, riconosce immediatamente chi ha il controller e logga il suo user account, ed in Skype è fenomenale. Ottima qualità video ed audio con auto zoom su chi stà parlando. La cosa irritantissima è che i comandi vocali non sono disponibili ovunque. Ad esempio, qui in Irlanda, pur parlando inglese, non sono supportati. Irritantissimo.
In compenso nei giochi funzionano una meraviglia e riescono a capirmi anche con il mio accento, al contrario di quella maledetta di SIRI (CBDL: “Apple è la miglior compagnia di questo pianeta. Solo Apple ci salverà dal declino e l’iPad è uno strumento meraviglioso. Grazie Steve Jobs per aver inventato il computer e gli smartphone” P: “Ti odio…”).

L’interfaccia della dashboard segue quella che è la attuale filosofia Microsoft. La stessa interfaccia per tutti i dispositivi. Aspettatevi quindi un aspetto molto simile ad un Windows 8 qualsiasi, che io odio con tutto me stesso. Però su una console funziona meglio che su un pc, visto che le icone sono meno, e la possibilità di personalizzare i propri menù è interessante. La transizione fra applicazioni è fluidissima come promesso.
Altro punto a favore è quanto più comodo è inserire i codici per scaricare i prodotti dal marketplace. Niente più stringhe di lettere e numeri, il tutto arriva su codici IQ, li si mostra al Kinect e bum, il download parte in automatico.

Altra cosa gradita è che il mio controller è brandizzato “DAY ONE 2013”. E così me la bullo (P:“Alla faccia tua Casimiro!” CBDL: “Siamo la stessa persona, idiota”).
Per le cose negative, ho quasi tirato la console fuori dalla finestra in fase di setup. L’immagine non arrivava alla tv perchè stavo usando il mio cavo HDMI. È necessario usare quello in dotazione.
Il mattoncino di alimentazione… Nel 2013 ancora il mattoncino di alimentazione.

Il controller poi mi ha trasmesso segnali misti. Da un lato è comodo, ottimo dpad, grilletti fantastici (la nuova vibrazione è splendida), ma funziona ancora con quelle due stramaledette pile stilo. Solo per questo temo che il Dualshock sarà in vantaggio nella mia classifica personale.
Aggiungo anche che i giochi scaricati sul mio profilo possono essere giocati anche da altri utenti loggati sulla console.

Ok, queste sono le mie impressioni. Cercherò di tenervi aggiornati con il maturare delle mie esperienze (vogliamo le recensioni! ndEr`Pupo).
Per ora quindi il mio giudizio non è The One ma nemmeno XBone, direi qualcosa di mezzo. Un XBoner, dato che è decisamente eccitante averla fra le mani.