L’invidia del Gameplay
Nel 1989 nacque la Trinity Acquisition Corporation, e una delle acquisizioni più importanti della sua storia avvenne nell’anno 1991, quando la società assorbì la Toy HeadQuarters, un’azienda produttrice di giocattoli. Tre anni dopo la produzione di giocattoli venne abbandonata del tutto per dedicarsi solo ed esclusivamente ai videogiochi. La svolta portò la società a cambiare il nome in THQ, gli investimenti furono ingenti, tanto da arrivare a possedere la bellezza di 24 team di sviluppo (neanche Sony o Microsoft) sparsi in tutto il mondo, IP del calibro di Saints Row, Darksiders, Red Faction, Homefront, S.T.A.L.K.E.R., Warhammer 40’000, Metro, MX vs ATV e tanti altri, senza contare le varie licenze siglate con Disney Pixar, WWE, UFC, Nickelodeon e le molte distribuzioni importanti per altre grandi società del settore. Parliamo davvero di somme enormi. Forse troppo, anche per la stessa THQ, che infatti oggi non esiste più. La traduzione di “Asset” in italiano ha più di un significato, e tra i più allusivi ci sono “abilità”, “attività”, “beni”, “merito”, “pregio” e “qualità”. Ebbene, sfruttando il “Chapter 11” (un articolo della legge americana che regola la bancarotta), THQ ha carcato di risollevare la propria sorte, intanto il “risanamento” è cominciato con la vendita all’asta di alcuni suoi “asset”, che comprendono dunque proprietà intellettuali (marchi dei giochi, detto in parole straccionissime) e interi team con relativi marchi. Il 22 Gennaio 2013, gli asset sono stati battuti all’asta, con i seguenti risultati:
- Relic Entertainment – Il lotto comprendeva, oltre al team, l’acquisto di tutti i diritti possibili e immaginabili di Company of Heroes. L’asta è stata vinta da SEGA con 26,6 milioni di Dollari, che ha battuto l’offerta di 26,3 milioni fatta Zanimax Media (proprietaria, tra gli altri, di id Software e Bethesda).
- THQ Montreal – Uno dei pochissimi team fondati direttamente da THQ è stato venduto insieme ai marchi dei non usciti 1666 e Underdogs. L’asta l’ha vinta Ubisoft con 2,5 milioni di dollari offerti. Era l’unica partecipante;
- Evolve – E’ il titolo in sviluppo preso i Turtle Rock Studios. Gli stessi sviluppatori si sono gettati nella mischia dell’asta offrendo 250 mila dollari per mantenere la loro IP, ma Take-Two Interactive li ha letteralmente schiacciati offrendo 10,894 milioni di dollari e aggiudicandosi il lotto. Onore ai Turtle Rock per il romantico quanto drammatico tentativo;
- Volition – team e tutti i diritti su Saints Row in un unico lotto, acquistati da Koch Media (etichetta Deep Silver), alla somma di 22 milioni e spicci, superando i 5,4 milioni offerti da Ubisoft;
- Homefront – il lotto comprendeva tutti i diritti su Homefront e Homefront 2, che per 544’218 dollari se li è aggiudicati Crytek (a sto punto me la compravo veramente io ndTMO);
- Metro – tutti i diritti su Metro 2033 e 2034, se lo è aggiudicato Koch Media per la somma si 5,877 milioni, battendo i 5,175 milioni di Ubisoft;
- South Park – Ubisoft, per 3,265 milioni, si è aggiudicata il contratto di pubblicazione del gioco. Unica offerente. (DAJE! ndEr`Pupo).
Alcuni lotti, tra i quali quello comprendente Vigil Games (Darksiders), non sono stati battuti all’asta, ma una buona parte è stata acquistata ormai da Crytek, dopo una timida occhiata di Platinum Games.
Chapeau.
Dopo anni di duro lavoro per uscire dalla nicchia di “chi fa i giochi di wrestling” THQ si è ritrovata con le chiappe all’aria. La colpa è vostra, io non mi sento responsabile, ho comprato tutto quello che sto per elencare: lasciare sullo scaffale roba come Darksiders 1 e 2, l’ultimo Saint’s Row e Metro 2033 è da infami. Sopratutto se quei soldi sono stati usati per acquistare magari un gioco di Suda51, che non si meriterebbe neanche di essere usato come lettiera del gatto. THQ ha investito nei videogiochi e nei videogiocatori, prodotti come Red Faction Guerrilla si portano dietro un livello tecnologico e di divertimento altissimo, ma sono relegati agli scatoloni delle offerte. La colpa alla fine non è neanche vostra, forse è proprio che non c’è spazio per i giochi non griffati EA/Activision/Capcom/Nintendo/Sony. La cosa più spaventosa è che uno sviluppatore come Vigil non venga approcciato immediatamente ed acquistato assieme alla IP Darksiders, che non vuole NESSUNO neanche fosse maledetta, uno spreco visto che è l’unico clone di Zelda degno di esistere.Comunque non solo i team THQ se la vedono nera, Eat Sleep Play, Nihilistic, Sanzaru, The Workshop, Lightbox, Idol Minds e da pochissimo Superbot ormai sono alla frutta, sempre a causa della scarsità di vendite.
Spero in cuor mio che la ricerca del GeoMod di Volition continui e spero che tutte le persone che hanno perso lavoro riescano nuovamente a trovare spazio in qualche team che merita la loro presenza, non meno lavorare su un progetto che non sia un cacchio di Call Of Duty.
Ringraziamo Paolo per l’idea sulla striscia!
Grazie a voi, ragazzi, non avrei mai pensato che una semplice battuta su skype potesse diventare una striscia! :)
Concordo pienamente col tuo rant
io personalmente possiedo la maggior parte dei giochi per pc prodotti dalla THQ,e in passato ho posseduto anche quelli per console (fai conto che Guerrilla l’ho avuto sia su xbob che su pstre e non mi pentiro mai di averlo ricomperato)
Purtroppo al giorno d’oggi quando un team esce veramente dagli schemi e spinge su qualcosa di estremamente diverso ne paga le conseguenze (sempre se non si chiama Kojima o Moulineaux,quelli potrebbero vendere scatole dimmerda e tutti le prenderebbero,maledette capre)
Sto rigiocando Darksiders II sul pc e a parte i grossi problemi di memoria che ha (sui save) è e restera’ sempre uno dei migliori brand mai realizzati.
Lacrime amare :(
PS:che straccioni Ubisoft,le uniche aste vinte solo perche nessun’altro era interessato (meglio cosi lol)