Spazio Inutilizzato
Io non sono un fan dell’ electronic arts. Per niente. C’è da dire che gli acquisti fatti ultimamente dal famoso publisher americano gli hanno concesso in più di un occasione di distribuire titoli veramente belli (burnout, crysis giusto per citarne un paio). Non c’avrei speso 2 lire su un titolo del genere, un survival horror, sviluppato oltretutto internamente. Beh devo invece ammettere che sono riusciti a farmi veramente una bella sorpresa: ottima campagna marketing, il fumetto (disegnato da Ben Templesmith, uno dei miei idoli a livello puramente artistico) e sopratutto un gioco che ha un bagaglio emozionale e di giocabilità veramente inimmaginabile.
Cominciando dalla telecamera, originalissima e spiazzante, passando per la regia molto alla “Metal Gear Solid 4” (praticamente è un continuo tra gioco e sezioni non giocabili senza nessuna interruzione visiva, spettacolare), all’atmosfera, il sistema di menu, l’assenza di un vero Hud e finendo con la tensione che riesce a creare in modo pressochè perfetto. Ne avessero sbagliata una, visto che il gioco è anche difficile, ha un ottimo level design è non è PER NIENTE stupido. Aggiungeteci una grafica a dir poco strabiliante per effetti, modellazione e texture e avrete per le mani uno dei candidati al miglior gioco dell’ anno e, in generale, miglior gioco “HD” (next gen oramai è quella che arriverà tra qualche anno) mai realizzato.
Da EA.
Ma manco una lira, altro che 2.
Lode e dentata accademica.
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