La maglia con le Banane del Codemotion 2019
Ogni anno il disegno della maglia di Codemotion è una sfida.
Ci sono state volte in cui il disegno è stato scelto basandosi su un tema, altre volte è stata una scelta quasi random, quest’anno si è deciso di avere l’intelligenza artificiale come base di partenza.
La prima cosa che faccio, di solito, è andare a guardare cosa hanno fatto gli altri sui siti web che vendono t-shirt.
I risultati sono stati abbastanza deludenti.
Il secondo step è stato cominciare fare qualche sketch per avere un’idea di base, deludenti anche questi, tipo Robot che imparano a scuola. (disegno a destra e disegno a sinistra sono separati non è un unica illustrazione)
Oppure il Robot che studia in metropolitana (può essere inserito in altri contesti)
O i Robot che si laureano (beati loro)
Ma erano tutte prove, come ho detto, non proprio soddisfacenti. Il concetto di Robot che fa cose da umano non mi convinceva troppo.
I colori
Quando mi è stato comunicato il colore mi è venuta in mente una delle mie maglie preferite, basata su un disegno molto più complesso.
E sono partito con concetti tipo la testa di una donna al contrario (potevo fare un uomo, un cane, il concetto è lo stesso) che trasferisce il suo know how alla macchina.
Robot e deep learning
Per poi disegnare un robot che impara a distinguere un oggetto in mezzo ad altri oggetti, in questo caso ho preso per esempio una banana
Il soggetto di sopra è piaciuto di più degli altri, lo prendo come base, ma mi viene chiesto di modificarla completamente come soggetto, non usando la Banana.
L’unico frutto dell’amor…
Non avevo scelto la banana a caso per fare il simpatico, l’avevo scelta per dare un messaggio nascosto all’interno della maglia. Come dice il sito dei Fratelli Orsero (è il primo risultato di Google :V)
Confrontando il DNA del frutto e quello della nostra specie, infatti, la questione è più complessa di ciò che appare. Da uno studio genetico collegato al progetto Human Genome (la mappatura del DNA umano) si è arrivati alla conclusione che l’uomo e la banana condividono ben il 50% dei geni.
Il messaggio che la maglia doveva far trasparire è che la macchina, imparando a distinguere un oggetto come la banana è già a metà strada del suo percorso per diventare più umana.
Voi pensavate l’avessi fatto per metterci qualcosa di fallico? Per parlare di Peni? Invece no. Mi spiace se vi ho delusi.
La maglia modificata
Dopo aver inviato quest’altra bozza
Ho cercato di spiegare le motivazioni di cui sopra a Laura. Inizialmente pensava la stessi prendendo per il culo, poi dal mio tono serio ha compreso che non stavo scherzando affatto. Da adesso in poi si va in full banana mode!
E banana sia!
Del robot non esistono matite: il robot è stato disegnato “scolpendo” le forme direttamente sullo sfondo blu (spero sia blu :V) ed ho fatto la cavolata di non filmare il processo, quindi ho solo degli step “grafici” ed alcune prove. La prima versione era questa qui
Stavo ancora usando il programma di disegno, non in vettoriale, volevo prima avere le forme almeno definitive
Una in cui si cercava di togliere ancora le banane di mezzo (ah! non mi avrete mai!)
Ed una serie di espressioni facciali tra cui scegliere, in modo da poter fare la versione finale della maglia: passarla in vettoriale mi ha permesso di “limare” alcuni errori grafici ed incoerenze prospettiche.
Ad un certo punto mi sono reso conto che l’idea che preferivo era quella iniziale, ma aveva qualcosa di sbagliato, quel buco in testa non mi convinceva per niente. Allora ho deciso di dare un significato aggiuntivo alla maglia, ovvero che il Robot altro non è che il codice che sta alla base di quello che è un normale smartphone e che, con il tempo, questi device diventeranno qualcosa di molto più complesso ed “intelligente”.
Per quanto riguarda la scelta degli oggetti, come già dimostrato nella primissima immagine di prova con banana, ci sono un sacco di oggetti che possono essere associati alla forma, tipo una barca vista da lontano, una salsiccia, un boomerang, un peperoncino, un cornetto, uno spicchio di luna, il manico della doccia, cose così.
Potevo metterci un dildo? Si. L’ho fatto? No. Me ne pento? Un pò ma di sicuro non voglio perdere la possibilità di fare maglie per Codemotion o essere bandito dalla fiera! :V
Il risultato finale della maglia lo vedete in testa all’articolo.
Vi mostro una delle poche foto della maglia che ha fatto Eugenio Petullà (grazie).
Non mi sono manco lontanamente avvicinato al livello di dettaglio della maglia di Samus ma sono estremamente soddisfatto!
Spero piaccia anche a voi.
Affascinante, quanto sbattimento dietro qualcosa che visto da lontano la si da per scontato. Comunque, la maglietta di Samus è poesia.