Fuori Contesto
Non nutro grossa simpatia per Pewdiepie, in generale per alcune categorie di Youtuber di una determinata fascia. Ma il ragazzo è un pioniere e secondo me dopo tanti anni è diventato pure bravo, al contrario di esempi nostrani che più passa il tempo più si caricano di ignoranza.
La poca sopportazione che ho nei confronti degli “influencer”, come se non ci fosse già abbastanza gente pronta a fottere soldi sul lavoro degli altri, mi ha portato a cercare di capire cosa stesse succedendo a Pewdiepie, ed è stato più facile del previsto capirlo, essendo una persona che non si ferma alla prima news cliccando condividi: i giornalisti non sanno più come acchiappare click e la moda del momento, amplificata dall’ (inutile?) volume di news che vengono vomitate ogni giorno porta alle volte a delle situazioni in cui ci si passano ore a cercare prove per incolpare di antisemitismo un “influencer” a caso.
Perchè è vero che l’influencer influenza, ma è anche vero che la merda sull’influencer puzza ancora di più di quella buttata su una persona a caso (la D’urso c’ha fatto una carriera) e quindi quale modo migliore è prendere in mano il potere del fuori contesto e creare informazioni semplici e dirette che andranno poi a finire ad un pubblico di persone che non va MAI, dico MAI oltre la prima schermata o il titolo o la foto che vede condivisa su Facebook?
Se ci sono imbecilli che credono che la terra sia piatta, figuriamoci quanto ci vuole per far credere che una persona è nazista scrivendo “pewdiepie è nazista” mettendo una foto col braccio alzato ed un altra col vestito da militare.
Poco importa da dove vengono queste immagini e la loro collocazione nei discorsi dello youtuber, tanto ormai il danno è fatto.
Ancora: un video di risposta alla situazione da parte di Pewdiepie viene preso e messo fuori contesto ancora una volta. Quante persone guarderanno 17 minuti di filmati di scuse e approfondimento, rispetto ad una bella foto dove pare un nazista? Poche. Fatevi un giro sul web e praticamente OVUNQUE c’è qualche imbecille che per gioco o meno ha condiviso questa cosa.
Giocare con la vita delle persone, famose o meno, è una cosa terribile.
Pewdiepie stà sul cazzo perchè è famoso e perchè chiunque vorrebbe essere famoso. Ma non mi sognerei mai di dire che è un nazista dopo aver preso le dovute informazioni, sopratutto non mi sognerei mai di scriverlo su un giornale con milioni di visitatori solo per fare click.
Girolimoni insegna.
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