Brech & Clear: Deadline
Ed è pure stato in Early Access per un po’.
Ed ha pure un certo seguito.
Eppure io non ne avevo mai sentito parlare.
Poi il publisher ci ha raggiunto per offrirci una key e recensire il gioco, quindi, senza saperne nulla ho installato ed avviato il gioco.
Ed ecco la prima sorpresa. Zombies!
Non vedevo un nuovo gioco con gli zombi da almeno 45 minuti
Va beh, entriamo nel tutorial per capire che tipo di gioco abbiamo davanti.
Oh… È uno strategico. In tempo reale? No, a turni… Non proprio…
Ok, spiegare il tipo di gioco sarà una impresa.
Immaginate X-Com, ma togliete la scacchiera. E rendetelo in tempo reale. Ma aggiungete un po’ di Baldurs Gate con la pausa tattica, che però può essere fatta anche avanzare in tempo reale. E metteteci 4 soldati, divisi in classi, con equipaggiamenti e skills personalizzabili. Il tutto in un ambiente un po’ alla Diablo, con nemici che respawnano, safehouses e modalità di trasporto rapido e quests.
Ecco, questo è più o meno quello che vi aspetta giocando a B&C.
I soldati hanno anche la possibilità di assumere posizioni di copertura utili per gli immancabili nemici umani (MURETTI! ndCasimiro), e piazzandoli in posizione sarà anche possibile indicare il cono di mira in maniera tale da suddividere o concentrare il volume di fuoco sui nemici.
Nemici che arrivano in diverse varietà, fra zombie mutanti e predoni armati di fuciloni.
Della trama non ne voglio nemmeno parlare, visto che si tratta della solita cospirazione.
Il gioco però è estremamente solido dal punto di vista del gameplay. Ci sono tantissimi NPC da incontrare, quest da risolvere e dungeons da esplorare. Ogni volta generato in maniera casuale e con un loot differente.
Un piccolo problema l’ho riscontrato quando si passa dalla modalità tattica a quella in tempo reale. Uno a caso dei soldati tende a rimanere fermo sul posto ed a non seguire la squadra. Cosa che potrebbe essere molto noiosa se si incappa in un incontro istanziato, in cui ci serve tutta la potenza di fuoco che possiamo scatenare. Niente di insormontabile comunque, se vediamo che uno dei soldati non ci segue possiamo passare al suo diretto controllo e muoverlo al volo.
Passiamo poi al loot. Ognuno dei nostri soldati potrà usare un arma primaria, una secondaria, elmo, armatura ed uniforme. A questo poi si aggiungono gli oggetti secondari, le modifiche alle armi (primarie e secondarie) e la possiblità di livellarle grazie agli scrap che si possono ottenere dai nemici sconfitti.
Gli amanti delle statistiche e dei loot avranno da spenderci nottate su nottate.
Dal punto di vista tecnico purtroppo però non siamo al livello altissimo raggiunto dal gameplay. Gli ambienti sono abbastanza gradevoli e curati, ma i personaggi proprio no. Graficamente piuttosto poveri, con animazioni alquanto scarne e soprattutto l’odiatissimo effetto “pattinata” mentre si cammina in giro.
Non si migliora con il sonoro. Le armi suonano quasi tutte alla stessa maniera e le linee di dialogo sono poche e doppiate con decisamente poco impegno.
L’illuminazione non fa gridare al miracolo e le opzioni grafiche vanno di poco al di sopra della scelta della risoluzione.
Aggiungiamo poi un po’ di fisica ballerina, con proiettili che vagano attraverso i muri (a volte) e nessun chiaro indicatore di quando uno dei nostri soldati stà subendo danni, B&C non sarà certo ricordato per il suo lato tecnico.
Però guardando allo sviluppatore, questo è sicuramente il loro titolo più riuscito, e con un gameplay estremamente solido e comunque originale i Mighty Rabbit entrano nel gruppo degli sviluppatori da guardare.
Ottimo lavoro
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