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Il mondo dei Witcher è una figata. Lì se hai gli occhi strani ed i capelli bianchi sei un cazzutissimo alchimista, mago, cacciatore di mostri e sciupafemmine. Qui sei solo un vegliardo con la cataratta…

TW3:TWH

Il_gioco_con_il_titolo_più_lungo_della_storia(™) è il nuovo simulatore di appuntamento sviluppato dai Polacchi di CD Projekt RED.
La storia del gioco è che un baldanzoso figaccione dalla voce rauca e dalla tartaruga così scolpita che prende a calci anche il maestro Splinter deve andarsene in giro per il mondo ad intrattenere rapporti sessuali consenzienti con tutte le donne più gnocche dei villaggi del vastissimo mondo di gioco (da qui il sottotitolo “La caccia selvaggia”). E nel frattempo ritrovare sua figlia adottiva, fermare un sacco di Wraith, includere una 30 di speci animali nell’indice delle categorie in via d’estinzione, e raccogliere ogni singola fottuta piantina da qui a Timbuctù stile fattone in astinenza da Maria-Giovanna.
Ora, parliamoci sul serio. Chiunque sia minimamente interessato ai videogiochi sa tutto e di più di questo titolo. È stato hyppato, publicizzato, spoilerato, leakato (si ringrazia Gog per il blocco sul canale youtube ndErPupo), hyntato, mostrato per mesi. Ora, sicuramente non serve che vengo io a spiegarvi che Witcher 3 è un gioco stratosferico perchè già lo sapete, ma vi aggiungo giusto le parti che spesso altri recensori lasciano da parte perchè troppo impegnati a parlare di quanto “uuuh grafica, uuuh downgrade, uuuh FPS” (e comunque graficamente è un maledetto capolavoro. Ho la fortuna di poterlo far girare fluido in Ultra sul Pc ed è meglio di alcuni film d’animazione che escono al cinema. La vostra mascella cadrà così forte che un cinese si ritroverà un bozzo nel pavimento).

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1 – Il mondo di gioco è enorme

Ma davvero una cosa pazzesca. Tipo 1 volta e mezzo GTA5. Si, lo so che lo avete già letto da altre parti, ma se ve lo dico io allora è vero. E la cosa più importante di questo fatto è la quantità di dettagli presenti nel mondo. Ogni zona è coerente e ricchissima di piccoli extra che non hanno nessuna utilità se non quella di far sentire vivo il mondo. Al di là dei punti di interesse e delle missioni ci saranno paesani in giro, lupi che vanno a caccia, tracce nel terreno che possono essere seguite, altarini agli dei della strada, gente impiccata agli alberi, e tante, tantissime piantine da raccogliere per fare il the.

2 – Le quest secondarie

A tratti sono fatte anche meglio della storia principale, e seppure tendono a ripetersi un pochettino, la cura è maniacale. Lo scrittore del gioco si deve prendere come minimo 6 mesi in isolamento solo per far risalire la quantità di parole che ha a disposizione nel cervello, tanti sono i dialoghi ed i manoscritti disponibili. E sono tutte doppiate e con cut-scene ricreate in real time. Senza contare quanta roba aggiungono al background del mondo di gioco. Ah, e se non le fate non livellate. E se non livellate vi prenderete solo randellate sui denti anche dai coniglietti. E se vi prendono a caffuddate anche i coniglietti allora non avrete occasione di usare il randello di carne sulle lascive npc.

3 – Il crafting

“uuuh il crafting è tutto a menù statici, gneeee pare World of Warcraft, blaaah voglio una roba dianmica in 3d tipo minigiochino”. Basta. Il crafting è fighissimo. Intanto trovare gli ingredienti e le ricette richiede DAVVERO di esplorare il mondo, poi gli oggetti creati sono finalmente utili anche durante il livellamento, non solo alla fine del gioco. Con il fatto che sono gli npc a craftare per noi non si corre il rischio di rimanere indietro con il livellaggio del crafting ed avere solo roba inutile.

4 – Roach

Il cavallo con il teletrasporto in ogni momento tranne quando serve. Possiamo salire in barca alla punta sud del mondo, navigare fino all’estremo nord e con un fischio Roach sarà da noi in pochi secondi. Ma se stiamo cavalcando non fa più di 300 metri al galoppo senza stancarsi ed appena vede un paio di lupi ci disarciona. In pratica ha il super potere più inutile dai tempi di Squirrel Girl (reale super eroe Marvel in grado di controllare telepaticamente gli scoiattoli), e per tanto il mio personaggio preferito dell’intero gioco. (tra l’altro mi pare sia immortale..anche nei combattimenti non ci lascia mai le penne.. nd Gog3) (Ma che gente assumete in redazione? I cavalli non hanno le mica le penne. NdCasimiro)

5 – La barba di Geralt

(di questa però ne parlano eccome eh! :V nd Gog3). La barba che cresce in tempo reale è uno degli assoluti protagonisti del gioco. Manca solo la possibilità di aggiungere occhiali enormi con la montatura spessa per rendere Geralt l’hipster perfetto, visto che i pantaloni attillati li indossa già.

6 – Il giochino di carte

Si sono sbattuti tantissimo per creare un giochino di carte funzionale e divertente. Non mi stupirei se cominciassero a venderlo separatamente.

7 – Nilfgard

Mi fa ridere perchè suona come Milf guard. E l’idea sia di un gruppo di guardie milf o di gente che guarda le milf è ilare.

8 – È violentissimo

Sia a livello fisico che psicologico. Non solo ci sarà gente amputata, decapitata e ci toccherà lootare gli intestini, anche a livello psicologico. La descrizione di come un NPC è morto mi ha fatto accapponare la pelle. E non sono certo un tipo sensibile.

9 – Gli accenti

I doppiatori (in inglese) sono tremendamente in gamba e la quantità di slang e di accenti che usano è fantastica. Devono averli raccattati con un furgone nelle peggiori periferie di Londra. Tipo dove ti rubano un rene non per rivenderlo, ma per friggerlo e mangiarlo con un Mars ed una pinta di lager.

Ed ecco a voi 9 motivi per cui vale la pena prendere Witcher 3 a prezzo pieno.
Dai, che se lo comprate ora avete tempo a finirlo prima che esca Batman.

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