The Amazing Spider-Man 2
The amazing license
Non sono un fumettaro, per nulla (no ma, dillo, tanto siamo una webcomic eh! :V ndTMO) ma chi non conosce i super eroi Marvel? Spider-man non l’ho mai amato, ora che ci penso non ho mai amato nessun eroe in particolare ma neanche disprezzato, nonostante tutto il cartone animato che davano il pomeriggio a Solletico alla fine un pò mi annoiava. Poi è uscito il film con Tobey Maguire, quello mi è piaciuto.
Cosa centra tutto questo col gioco? Cavoli miei a parte, è servito un po’ per far capire il mio rapporto col supereroe e dare una chiave di lettura alle parole che seguiranno.
Accendo la mia nuova Ps4 collegata al nuovo monitor (rosik ndTMO) e parto per questo viaggio tra ragnatele e grattacieli che comincia con un classico: la morte di zio Ben.
Spider-man (aka Peter Parker) decide di vendicare lo zio, la ricerca dell’assassino lo porta a scoprire intrallazzi malavitosi a più livelli nella città di New York: nulla che un fan dell’uomo ragno ignori, a parte qualche dettaglio dovuto all’ennesima rivisitazione del canovaccio classico della storia.
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Il succo
La prima cosa che salta all’occhio è l’aspetto grafico, con un mix di texture in alta e bassa risoluzione che lasciano una attimo disorientati, sensazione che mi ha pervaso almeno fino alla fine delle prime missioni, quelle che hanno lo scopo di educare il giocatore (Tutorial, già).
Forse anche grazie a questo il motore grafico regge tutto egregiamente, granitico anche quando a schermo c’è parecchio movimento ma purtroppo qualche magagna ogni tanto viene fuori, come alcune collisioni e una telecamera che a volte perde il senso dell’orientamento, ma sono situazioni rare e soprattutto che non vanno ad intaccare l’azione.
Quando il disorientamento diventa accettazione -o rassegnazione- ci si accorge che il gioco diverte, intrattenendomi quanto basta da farmi fare un pensierino all’ottenimento del “platino” sui Trofei del PSN.
Per i combattimenti è stato scelto il sistema Free Flow Combat (quello dei Batman Arkham), che oltre a funzionare bene in reattività e spettacolarizzazione degli schiaffi, porta anche allo studio tattico di alcune situazioni, aspetto che viene accentuato nelle sfide con i vari boss e che raggiunge livelli buonissimi alla massima difficoltà di gioco (consigliatissima!).
Il resto
A fare da contorno a tutto questo ci sono un infinità di missioni secondarie che hanno diversi scopi, il principale -oltre a ottenere punti esperienza per salire di livello- è riempire un indicatore che tiene il segno della nostra reputazione agli occhi delle forze dell’ordine e cittadinanza, e che ha ripercussioni nelle fasi di free roaming: l’indicatore in negativo porterà la polizia a disturbare le nostre mosse, portando a termine azioni eroiche è possibilie riscattarsi agli occhi della cittadinanza e non avere problemi. Per quanto possibile, queste sidequest non sono così ripetitive come ci si potrebbe aspettare, non tanto per la forma quanto nei modi di portarle a termine.
Altri elementi di svago nella New York proposta dal titolo Activision sono una serie di missioni stealth atte a far ottenere diversi costumi al protagonista, ognuno da potenziare e che attiva abilità uniche.
Spider-man è anche dotato di una fotocamera con cui è possibile fotografare qualsiasi cosa ma, fatto salvo l’uso in un paio di missioni principali, l’utilità della cosa si riduce ad una serie di azioni per ottenere collezionabili e sbloccare trofei/achievement.
Il riassunto
The Amazing Spider-man 2 è affetto dal male che colpisce un buon numero di giochi su licenza, ovvero l’ ottima idea di game design alla base ma realizzato in modo troppo superficiale. L’emblema di ciò è la presenza di alcuni “interrogatori” che l’eroe può condurre alla fine o prima di alcuni combattimenti cruciali che però rimarrano sempre fini a se stessi, tanto che basta abbandonare la sessione di domande per avere l’importante informazione (che nessuno cercava) dalla bocca dell’interrogato. Chiude il quadro un ottimo doppiaggio, anche italiano.
Gioco divertente e che intrattiene a livello di gameplay, ma a cui manca quel quid che lo potrebbe rendere un gioco grandioso.
7
Pensate: ho aspettato soffrendo i fondi per comprare PS4, e con l’occasione ho comprato anche un bel monitor per aggiornare la postazione e averne una un po’ più indipendenza, e tutto per cosa? Perchè dovevamo recensire l’ultimo capitolo del gioco su licenza dell’uomo-ragno Marvel, altrimenti la nostra amica in Activision che ci ha fornito una copia promo ci avrebbe picchiato (non è vero, ma ce lo saremmo meritati).
[Si come no! ndTMO]
Peró Da piccolo leggevo Topolino a raffica…ho avuto anche l’abbonamento per quattro anni!
Spoiler comunque… Peter Parker è Spider-Man?
Comunque al “Che succede!” sono scoppiato.
Muahahahahah :D