Next Gen?
Ci siamo quasi. i due pesi massimi dell’hardware videoludico entreranno prestissimo sul mercato Europeo.
Sony e Microsoft sono pronte a darsi battaglia per la conquista del vostro salotto ed accaparrarsi le vostre ore di divertimento, la vostra fedeltà, ed i vostri sudati quattrini. Ma è davvero tutta li la famigerata next-gen? Oppure ci sono sorprese in agguato dietro l’angolo?
Cosa direste se vi facessi notare che la famigerata next gen non è poi così next come tutti si aspettano? Ho seguito praticamente tutte le conferenze di Sony e Microsoft, ho guardato avidamente questa battaglia a colpi di dichiarazioni e smentite, inseguimenti e cambi in corsa. Ho riso ad alcune dichiarazioni e sono stato riempito di gloriosa nerd rage ad altre; cavalcare questo ottovolante emozionale è stato davvero interessante ma poi, come un fulmine a ciel sereno una rivelazione mi ha colpito. E se non esistesse nessuna next gen? Almeno non in senso assoluto.
Provate a seguire un attimo il mio ragionamento. Ai tempi delle vecchie console “a bit” il termine next gen poteva essere applicato al passaggio generazionale che bene o male tutto il mercato seguiva; gli 8 bit diventarono 16, i 16 passarono a 32, i 32 si trasformarono in 64 (i 64 bit erano una palla, non sono esistiti fino a poco tempo fa ndTMO) e poi qualcosa cambiò. Il progresso in campo hardware è arrivato a rompere questo circolo del raddoppio, gli scenari industriali si sono rivoluzionati con giganti caduti e nuovi contendenti, e con enormi rivoluzioni nelle politiche di vecchi e saggi maestri. Dai tempi della Playstation 2 tutto è cambiato. Microsoft ha portato investimenti enormi nel mercato, Sega ha pagato lo scotto di scelte alquanto opinabili (opinassero tutti con Shenmue e Jet Set Radio, vabbè ndTMO) e Nintendo ha cominciato a perseguire una linea aziendale che continua tutt’ora. Il mercato è cambiato profondamente.
(anche perchè peggio di così… ndTMO)
Lo scenario home consoles che si dipana davanti ai nostri occhi dopo l’era PS2 vede Sony perdere una enorme fetta di mercato a favore di Microsoft, che con Xbox360 riesce ad ottenere all’incirca gli stessi risultati di vendita di PS3, mentre Nintendo si trasforma pesantemente. Le ultime due macchine della grande N erano due gioiellini di tecnica e potenza; Nintendo64 era rivoluzionario e GameCube una delle migliori macchine mai prodotte, ma una profonda avversità a titoli third party ed alcune caratteristiche tecniche le hanno relegate agli ultimi posti dei dati di vendita con pochi giochi rilasciati ed una fanbase sempre fedele ma sempre più vecchia. Tutto è cambiato con Wii. La meno potente delle console riesce a diventare la perfetta “console da accompagnamento” per i possessori di una delle principali contendenti, e riesce anche a diventare uno strumento che trasforma in videogiocatori tutti coloro che il nostro hobby preferito l’hanno sempre guardato con disdegno. Nintendo è entrata in una arena gladiatoria armata di sorriso ed un retino acchiappa farfalle, ed è riuscita a ricavarsi un angolo di pura felicità in cui risiede ancora ora. A Nintendo, dei così definiti hardcore gamers e della così definita next gen non potrebbe importare di meno. E va bene così. Nintendo non è un contendente alla Next Gen, non vuole esserlo e nemmeno ci prova. Wii U ha un hardware datato e quindi? Pazienza, ci sono ancora (o comunque ci saranno) Mario, Zelda, Pokemon e Metroid; e chissenefrega di Need for Mass Dragon Battlefield Creed of War: Ghosts, per quello ci sono altri sistemi di intrattenimento. Eh già, perchè forte come non mai c’è anche un certo PC. Fino ad ora ho preso in considerazione le home consoles, ma da più o meno 4 anni (per me non ha mai smesso ndTMO) a questa parte il PC ha cominciato a dimostrare a tutti che lo si era dato per morto troppo dannatamente presto.
Complice un mercato hardware estremamente dinamico e competitivo i pc da gioco hanno ridotto i loro prezzi ed aumentato le basi installate, e grazie a piattaforme di distribuzione digitale ed una massiccia diminuzione della pirateria i porting e le uscite sono aumentate a dismisura. Ed ecco quindi che il pc entra di botto come concorrente di Sony e Microsoft, ed altrettanto rapidamente lascia il campo. Le prestazioni della famigerata Next Gen le si ottenevano 4 anni fa su pc. Il pc non ha bisogno di un cambio generazionale; il mondo pc è fluido e sempre in movimento e gli upgrade di hardware sono tanto frequenti quanto non necessari. La scalabilità dei giochi per pc rende decisamente lunga la vita degli hardware, a patto di scendere a compromessi di qualità grafica.
E se quindi non contiamo Nintendo ed il PC, questa famigerata Next Gen da cosa è composta? Possiamo davvero definire un cambio generazionale quando sono poi solo due fra gli innumerevoli prodotti sul mercato a cambiare? Certo, capisco che a livello di numeri quei due prodotti sono la fetta maggiore della torta, ma oggi più che mai la diversificazione dell’offerta (ricordiamoci che esiste anche Ouya, ed altri progetti stanno nascendo) (ecchissenefrega :V ndTMO) rende meno definito il concetto di rivoluzione. Non più Master System contro NES, Super Nintendo contro Mega Drive; il mondo è cambiato, il mercato è cambiato, i videogiocatori sono cambiati.
E dietro a tutto questo incombe minacciosa la larghissima ombra di Sua Paffuta Maestà Gabe, sovrano del regno di Vapore e Colesterolo (grazie per aver rimandato Half Life 3 di un altro giorno ndTMO). Steam ha reso il pc quello che è, continuerà a renderlo sempre più forte, ed infine piomberà sul mercato con le sue Steam Machines, e li probabilmente si assisterà alla vera rivoluzione (mah, diciamo che non servono le Steam Machines, ce le abbiamo gia in casa noi pro :V ndTMO).
Quindi per ora parlare di Next Gen in campo videoludico mi pare fortemente esagerato. Ci saranno due nuovi e fortissimi prodotti sul mercato, ci saranno marginali miglioramenti nell’offerta di prodotti alla massa di consumatori, ma definirla una nuova generazione mi pare decisamente troppo.
Detto questo, io ho entrambe le console prenotate e non vedo l’ora di poterci giocare. Sperando che questi nuovi prodotti riescano a portare con loro un qualcosa che da un po’ troppo tempo si vede in occasioni davvero rare; innovazione e qualche rischio corso da parte dei publisher.
E intanto,negli usa…Nintendo lancia il Wii Mini in bundle con Mario Kart. Mamma mia.
Non hanno capito un cazzo. Ma veramente, nessuno tranne Valve ha capito una mazza.
Più che altro mi sembra “cozzare” con l’obiettivo di far capire che il Wii U non è il paddone come accessorio per Wii.Eh già, è proprio una “cozzata”. XD Diciamo che sembra voler strillare, da quei pochi scaffali disponibili da fine mese, “ehi, costo poco prendi me!!!”
Invece di faticare a bestia e rimettere a posto la retrocompatibilità del wii con un dannato boost di risoluzione e la compatibilità totale con il Gamepad, che lo riuscirebbe a fare anche mio nonno. Avrebbero un parco software enorme da vendere a 2 soldi. Anzi essendo Nintendo, da vendere a 20 soldi. :V
Ma sai, come diceva il saggio scrittore dell’articolo ( :V ), Nintendo comunque sa quello che fa. Se per ora Wii è la console “da accompagnamento” allora spingeranno su Wii. Quando WiiU calerà di prezzo allora spingeranno su quella. Hanno scelto il segmento di mercato in cui posizionarsi, e lo hanno fatto con molto successo.
Alla fine l’hai pubblicato sul serio il disegno :V
“E se quindi non contiamo Nintendo ed il PC, questa famigerata Next Gen da cosa è composta?”
Da due computer monchi che condividono 7/8 di parco titoli, per me è desolante come cosa. A questo giro con WiiU e PC dovrei giocarmi tutto senza rimpianti, la PS4 arriverà in casa al suo quarto natale e camperò di arretrati col PSPlus. Prenderei Bone solo per il giochillo dei Remedy, ma tanto lo convertiranno pure su pc 8 anni dopo quindi nada.
Sono sostanzialmente d’accordo con te, si tratta semplicemente di avere una versione aggiornata delle console attuali. Bisogna tuttavia considerare che questa sensazione è inevitabile: in passato il passaggio alla next gen è consistito in step importanti come il salto da 2d a 3d o da SD a HD, adesso anche una macchina con specifiche da pc di fascia alta non potrebbe per forza di cose darci lo stesso entusiasmo. A questo punto il vero passo in avanti sarebbe una console con in bundle un apparecchio come Oculus Rift, ma ovviamente e’ troppo presto per qualcosa del genere.
Questa volta ci tocca accontentarci un po’, ma neanche poi tanto se penso alla voglia che ho di giocare a Forza 5 e Dead Rising 3 :)
Ma sai, alla fin fine non si tratta nemmeno di accontentarsi. Le nuove consoles saranno, oggettivamente parlando, migliori e più potenti. Da questo insindacabile fatto non si scappa.
Quello che mi chiedo nell’articolo, e che spero anche i lettori si chiedano, è se un upgrade di due consoles è un motivo sufficiente per dichiarare che il mercato dei videogiochi è entrato in una nuova generazione. Secondo me no, poichè queste nuove macchine non offrono niente che non fosse già sul mercato in precedenza. Possiamo dire che questa Next Gen in realtà è solo un adeguamento del mass market agli standard definiti dal pc anni fa.
Più che next gen quindi parliamo di catching up gen.
ma sai! :V
Espressione colloquiale perfettamente valida in piemontialianinglese :V
TMO Mode [ON]
Parlava dello spin off di Ryse ambientato in Africa…
TMO Mode [OFF]
Oddio :rotfl:
Winner
Grande Luchignu! Non mi perdo una tua recensione!!!
Grazie Giangino. Sapevo di poter contare su di te :)
Ho notato ora che la bocca di Gabe sembra un pene.
:V