Welcome to the livingroom
Proprio durante la mia assenza valve ha deciso di tirare 3 bombe in faccia al mondo dei videogiochi PC: Steam Os, Steam Machines e Steam Controller.
Tutte e tre le notizie sono estremamente diverse ma al tempo stesso legate a doppio filo; Steam sta entrando in un mondo che non gli appartiene, il salotto, dedicato di solito alle Console e non all’ambiente PC.
Steam OS è discusso molto perchè c’è la parola Linux dentro al testo descrittivo, di solito fa impazzire tutti quelli che non sanno assolutamente nulla dell’ argomento, tantissime persone insomma. Per quanto mi riguarda ho potuto fare questo esempio più volte:
E’ come se potessi installare la dashboard della PS3 o del 360 su un qualsiasi altro dispositivo compatibile per giocare i tuoi giochi, magari anche meglio di prima
Lo lascio qui sperando di non doverlo ripetere. Non ci saranno esclusive per questo sistema operativo, è, appunto, una distribuzione Linux studiata apposta per usare le risorse di Steam al meglio della sua versione open source, quindi se avete gia un PC (con windows o linux) oppure un Mac e volete continuare ad usare il vostro client nessuno vi vieta di farlo.
Steam Machine invece è una serie di hardware pc brandizzato venduto in diversi formati di potenza. Per ora non ha neanche la faccia, ma è sempre lo stesso discorso: se avete gia un gaming pc non vi interessa, se avete invece intenzione di avvicinarvi al mercato dei giochi PC senza fatica, Steam Machine + Steam OS saranno idiota-proof. Non voglio dire che gli utenti console siano idioti (io stesso lo sono. Non idiota, utente console. Vabbè) ma di sicuro se non giocano col PC è perchè non vogliono sbattersi più di tanto.
Ci siamo iscritti alla beta in qualche milione sperando che scelgano 300 di noi in fretta per capire qual’è l’hardware base di Valve.
L’oggetto più discusso però rimane lo Steam Controller, che vedete qua sotto:
In pratica è il ritorno del robottino di Corto Circuito, un controller pensato per giocare a qualsiasi gioco ci sia su Steam. Trackpad, sensori, pulsanti messi ipoteticamente a random: mi piace andare sui blog della gente che non l’ha provato e leggere gli hands on immaginari, quindi eviterò di rendermi ridicolo anche io. Comunque la cosa più interessante di tutti è che lo Steam Controller sembra essere totalmente open source: scarichi i progetti, li inserisci nel replicatore 3D, programmi e via. In pratica nel giro di 5 anni potrebbe anche cambiare radicalmente aspetto.
Curioso di provare tutte e tre queste ideee, resto uno di quelli che hanno gia il tavolino e la tastiera wireless/pad collegata al Big Picture Mode, sulla Tv. Quindi diciamo che il passo dello Steam Controller è più un vero e proprio capriccio da Nerd che una rivoluzione totale.
Detto questo, mio al Day Zero.
johnny 5 FTW!
A me l’unica cosa che da perplessità sono i trackpad. Appena li ho visti mi è subito venuto in mente l’analogico virtuale dei touchscreen, e la cosa mi ha spaventato.