Baffi tridimensionali
Non nascondo che sono una di quelle persone che analizzano freddamente la situazione del 3DS, un hardware di scarsa potenza, con una risoluzione fuori standard, un design ergonomico come un vibratore per cavalli e per di più con dei prezzi software fuori scala per l’attuale mercato mobile.
Ogni tanto è anche bello smetterla di fare il bacchettone e con Super Mario 3D Land ho piacevolmente ricordato cosa vuol dire fottersene dell’ evidenza.
Quando l’avevo provato a Los Angeles (giocavo con un 3DS collegato direttamente ad una ragazza, non so da dove prendesse l’energia la console, ma calcolando la media della bellezza delle standiste nintendo probabilmente campava di luce propria) mi sembrò abbastanza pesante il cambio di direzione rispetto a Super Mario Galaxy, quasi un ritorno ai bellissimi stage piattaformici puri di Super Mario Sunshine, quelli senza spruzzino. Avevo visto giusto e l’aggiunta di tante nuova trasformazioni di Mario ed il ritorno di alcune vecchie conoscenze come la Tanooki rendono questi microlivelli un puro spasso da esplorare (poco) ed affrontare (tanto).
Non che mi aspettassi un gioco brutto, ma di certo non avevo idea di potermi divertire in questo modo con una formula di gioco che per certi versi è gia stata collaudata. La vera differenza è che stavolta sto giocando in Ufficio (pausa pranzo eh!), per strada, in giardino e con un BENEDETTISSIMO pad analogico (altro che Thumbpad e schermi graffiati, povero Mario 64), per una volta non ci sono compromessi, anzi c’è anche un aggiunta interessante, l’utilizzo del 3D all’ interno del Gameplay stesso, per trovare parti nascoste o per risolvere stanze bonus, C’E’ finalmente una reale funzionalità della principale caratteristica esclusiva della macchina.
Detto questo, c’è lo scambio di alcune informazioni grazie allo street pass, c’è la possibilità di usare il giroscopio per guardarsi in giro, ci sono parecchi livelli da affrontare e nonostante poche eccezioni sono tutti di fattura sublime.
HD o meno, Mario e Nintendo hanno finalmente dato al mio 3DS una ragione di esistere. Ora aspetto solo questo maledetto stipendio per passare alla seconda fase: Mario Kart 7!
Spero di trovare i due Marii (XD) citati sotto l’albero,per sopravvivere serenamente alle feste coi parenti.
FINALMENTE il 3D “serve” a qualcosa.