Metacritic scopre quello che sanno tutti
Ovvero che alcune volte (più di quanto si possa pensare) alcune valutazioni dei giochi sono frutto di accordi commerciali o anche di “corruzioni”. Di tutto l’accaduto se ne parla in un’intervista di CVG fatta al co-fondatore di Metacritic Marc Doyle. Doyle racconta che sono stati costretti a togliere uno dei siti dalla lista del sito-contenitore per aver scoperto che i redattori erano dei venduti.
Ha scoperto l’acqua calda! Sapete anche solo in Italia quanti ce ne sono?
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