Liberi di giocare
Il Free to Play, retaggio del popolo Cinese e Koreano che da anni ci bombardano con prodotti di qualità medio/alta è entrato nelle grinfie delle major americane, che si stanno adoperando per poter gestire al meglio questa nuova fetta di mercato. Società come Sony si erano gia creati un posticino niente male in questa nicchia asiatica (stiamo parlando di Free Realms) ed EA aveva gia tentato questa strada con Need for Speed World e Battlefield Heroes, con risultati discreti oltretutto.
Valve ha annusato l’affare ed ha aperto la branca F2P di Steam annunciando Team Fortress 2 gratis per tutti, senza dimenticare che il primo tentativo, cioè Alien Swarm era stato più che ben accetto dai giocatori.
Una scossa, quella di Valve, che ha portato Electronic Arts ed Ubisoft a continuare la campagna acquisti anche sul lato “social” del F2P (Facebook), la prima ha da pochisimo acquisito PopCap e la Ohai (City of Eternals) mentre Ubisoft si è gettata su Owlient, creatori di un gestionale di cavalli di nome Howrse, forse per portare la sua famosa serie Horsez anche su lidi sconosciuti.
Speriamo che qualche modder ci dia la possibilità di sparare ai quadrupedi.
Abbiamo quindi Action (Tribes Ascend, APB: Reloaded, Battlefield Play4Free, Ghost Recon Online, Warrock, Gunz) ed una quantità industriale di MMO (Vindictus, Age of Conan, Champions Online, Spiral Knights, Dungeons & Dragons Online, Lord of the Rings Online) si possono giocare titoli F2P su iOS, mancano solo i Platform Sociali ed i Rhythm Games e siamo a posto, c’è da giocare per ore tutti in compagnia con titoli in alcuni casi anche molto curati graficamente.
Il rovescio della medaglia qual’è? Questi progetti possono affossare intere società (APB) o far diventare il gioco un pò usa e getta non avendo possibilità di completarlo al 100% senza sborsare quattrini, il che mina la persistenza del gioco derivata dalla pubblicità e dalla quantità di utenti giocanti.
La qualità dei server e la sempre più pericolosa minaccia del confinare un videogiocatore in un luogo in cui non pagando si disabitua ad acquistare giochi retail.
Sbarcheranno su console in maniera massiccia? Difficile in questa generazione, XBLA è limitato ed il PSN è pattugliato da Sony che con Home e Free Realms ha difficoltà a far entrare nuovi stranieri (anche se è la più disponibile a quanto pare). Nella prossima indubbiamente ci sarà un Boom eclatante.
Per ora quindi siamo salvi dal tasto “compra cappello”
A presto!
AHahAHahAHAahAHA