Vettori di sangue
Questa estate in DD continua con Shank, un titolo proveniente nientemeno che dai creatori di N+. Un gioco da ben 2 giga su entrambe le piattaforme (PSN e XBLA) e disponibile a 1200 MSP o 15 euro… Ne vale la pena? Togliamoci un pensiero e scriviamolo subito: Ni.
Bocciarlo con un sonoro NO sarebbe troppo ma consigliarlo come acquisto o “must buy” sarebbe fin troppo esagerato. Il perchè è presto detto: Shank si va ad inserire in quel filone di giochi che riprendono a man bassa dal passato, in particolar modo stavolta ci troviamo difronte ad una versione evoluta del mai troppo osannato Comix Zone aggiungendo ovviamente tecnicismi disponibili solo in questi ultimi anni. Più precisamente Shank fa un uso stramassiccio di grafica disegnata a mano e vettoriale, con animazioni sgargianti e dotate di tanti frame. Il Character Design in generale risulta un pò anonimo nonostante lo sfoggio di particolari e cura nella realizzazione, forse anche per uno stereotipo di eroe che ormai c’ha anche un pò rotto le scatole.
I filmati di intermezzo sono altalenanti, sia come regia che come realizzazione, così come alcune posture di Shank stesso, veramente… brutte. Le proporzioni esagerate di determinati particolari rendono il personaggio quasi deforme in alcune fasi animate. Strano, perchè in generale il character design originale è decisamente più curato del risultato finale…
Una cosa che poi ormai non posso più fare a meno di vedere è il profilo di Shank, perchè ormai l’ho trasformato in questa cosa che vedete qua sotto.
In definitiva però shank non è un brutto gioco da vedere, è solo che sembra un pò statico, con fondali poco interattivi ed effetti che nonostante la bellezza (tramonto, luci) alle volte tendono a staccare troppo i personaggi, quasi come se fossero degli stickers.
Il gameplay fortunatamente si attesta su livelli altissimi, con un sacco di combo, un pò di armi assortite e sopratutto nemici (in modalità difficile) che schivano, parano e vi danno parecchio filo da torcere. Meno “button smashing” di quanto possa sembrare, Shank risulta alquanto impegnativo anche se breve, infatti nonostante la difficoltà pazzesca, senza checkpoint se non ai boss di fine livello, consiglio di giocarlo in modalità difficile, trovo sia molto più soddisfacente ed oltretutto i livelli di gioco non sono molto lunghi.
Discorso a parte per la modalità a 2 giocatori, perchè è veramente fatta come penso che dovrebbero essere fatte tutte le modalità di questo genere di giochi (e non solo). Storia separata che racconta gli antefatti del gioco, livelli nuovi (riciclati e non) con nuovi boss di fine livello, possibilità di rianimare il compagno e tecniche disegnate apposta per questa modalità (tipo lanciarsi i nemici a vicenda, bellissimo).
Il gioco, lo sottolineo, è violento come pochi, non disdegna mazzate pesanti, donne picchiate, stupri ecc… la storia per quanto possa sembrare banale è raccontata bene e non disdegna momenti molto forti.
Il “ni” sta li anche e sopratutto per un altro motivo: E’ uscito il gioco di Scott Pilgrim, che è su un altro pianeta sotto tanti punti di vista, uno su tutti il prezzo: costa quasi la metà . Togliendo il fatto che sono 2 beat’em up completamente differenti, ho trovato il gioco Ubisoft non solo più completo e moderno nel gameplay (nonostante sia anch’esso antico come radice) ma anche più curato sia nel level design che nella grafica. Vettori contro Pixel, stavolta vincono i pixel.
Almeno, per me è così.
Prendetelo in considerazione se dovesse esserci un abbassamento di prezzo.
In questo periodo di golosissime uscite sul Live questo Shank dovrà aspettare :p
Intanto festeggio il mio primo messaggio su Beavers 8)
Welcome!
Grazie. Fra l’altro, sono Prophet su next ma qui devo aver scazzato coi nick **
Punta qui:
https://beavers.it/tour/
Se hai qualche problema ;D
Fatto, grazie :0
finito in coop con la donna, da terminare in singolo… uno spasso di gioco, e se un gioco diverte merita. lo consiglio vivamente anche a prezzo pieno
Prima o dopo aver Giocato Scott Pilgrim? ^^
In 2 è molto divertente, peccato che duri poco.
A me sta piacendo assai, anche se veramente la modalità hard è IRRITANTE.
Non difficile o impegnativa, ma proprio irritante e frustrante nella sua assenza di checkpoint.
Detto ciò è vero che ci sono un paio di cutscene con scelte registiche ed animazioni urende (il che è stranissimo vista la cura complessiva).
Io comunque lo consiglierei eccome, se uno apprezza il genere di certo non può non divertirsi con Shank.
Io non lo consiglio visto il resto che è uscito in questo ultimo periodo. Prima di prendere Shank bisognerebbe prendere Scott Pilgrim, Tomb Raider e DeathSpank.
Il gioco non vale la candela, e non è neanche tanto difficile, è solo bilanciato male. Oltretutto il risultato complessivo non regge i 3 giochi che ho citato sopra, oltre ad altra roba uscita gia.
E’ un pò la ruota del carro, una bella ruota, cromata, simpatica, ma finisce li.
Su Scott Pilgrim non posso che quotarti. Me lo stò godendo come un bimbo. È davvero bellissimo. In più mi serve anche a calmare la morosa come non succedeva da castle crasher. La piazzo là davanti e lei è contenta :)
Scott e Lara infatti sono obbligatori… però per dire io preferisco di gran lunga questo a Deathspank (che mi ha rotto giusto dopo una ventina di minuti).
Va a gusti, ma di certo “è un bel prodottino” (cit).
Sul fatto che Deathspank ti abbia rotto dopo 20 minuti è, come dire, una questione personale. Io parlo di qualità generale del titolo, assolutamente non al livello della produzione di Ron Gilbert.
Così come mi vengono in mente perlomeno altri 10 giochi su cui spendere 15 euro piuttosto che su uno che in normal ti dura più o meno 4 ore.
Sputare su Deathspank e invogliare all’ acquisto di Shank mi pare un bel pò azzardato, sopratutto per chi c’ha giocato solo una ventina di minuti.
Death Spank, per quanto non mi abbia granchè appassionato nel gameplay (e la durata esigua mi ha ulteriormente frenato.. un titolo stile diablo che duri cosi poco.. mah), non l’ho acquistato soprattutto perchè in inglese non semplice da comprendere…
ed essendo la trama uno dei suoi punti di forza principali..
Ti dirò caro TMO, che ancora ho giocato pochissimo a Scott Pilgrim, indubbiamente è curato nello stile e nei particolari visivi offerti.
La giocabilià , per quanto richiami ovviamente i modelli anni 80-90, la trovo davvero lenta e statica. Intendo proprio il controllo del giocatore.
E’ anche vero che potenziandolo tutto migliora, ma a differenza per esempio di Castle Crasher, la velocità del personaggio è contemplata tra i valori da migliorare. Forse è anche per questo quindi che lo trovo tanto irritante…
Questo Shank l’ho provato in demo e sono in attesa di scaricarlo (condivisione) su PS3, spero mi appassioni: ultimamente escono tanti di quei live arcade che faccio fatica ad “innamorarmi” di essi, come accadde ai tempi di Geometry Wars, Castle Crasher, Texas Hold’Em, Super Stardust HD o Wipeout…
Dimenticavo di postare le impressioni sul gioco… XD
Per quel poco che l’ho provato (Dead Rising Case 0 è una droga) l’ho trovato abbastanza divertente quanto anonimo, per cui al momento mi sento di appoggiare la tua disamina su di esso.
Mi son ripromesso di tornare su questa strip non appena ci avrò giocato abbastanza da poterci esprimere un giudizio valido.
A proposito, se lo hai scaricato su PS3, te la faresti una co-op con me? La mia utenza è Truth28
L’ho preso per 360 purtroppo, e si la Coop è la parte più bella del gioco, anche meglio del single imho. :)
Non capisco una cosa: Come si fanno ad avere dei dubbi su di un gioco che neanche avete comprato (mi riferisco a Deathspank)? Capisco l’appeal, ma le cose andrebbero provate con mano. Anche Limbo dura una ceppa, ma è un capolavoro di design, per dire, e DS non mi sembra che duri 4 ore scarse.
Altra cosa poi: Scott Pilgrim “lento” mi lascia veramente perplesso, perchè come ho gia detto sul Cafè, “lento” e “scott pilgrim” sono 2 aggettivi che non stanno ne in cielo ne in terra.
Il sistema di livellaggio di SP oltretutto è TOTALMENTE diverso da quello di Castle Crashers e non si rifà assolutamente alla quantità di mazzate inflitte ma a tutt’altri parametri. Il tutto montato sullo scheletro più tosto che si possa pensare, cioè Kunio, ed è uno scheletro che campa da un ventennio praticamente imbattuto (e clonato, ma mai così bene). Il lato artistico poi, beh, è tutto un altro paio di maniche visto che sono agli antipodi sia come stile che come realizzazione, però, boh, io gli errori di prospettiva in SP non li ho mica visti, per dire, così come non ho a che fare con sfondi interattivi, almeno che so quel minimo che non me lo faccia sembrare un gioco di Newgrounds.com, cosa che per esempio Castle Crashers ha abilmente mascherato grazie ad un lavoro magistrale fatto di mani e culo sulla sedia.
Continuo a non capire tutto questo attaccamento a Shank e il conseguente livello di cacca da buttare sulle altre produzioni, anche perchè non stiamo parlando di chissà quale capolavoro, poi ognuno è libero di pensarla come vuole, ma se proprio si devono spendere 15 euro per giocare un picchiaduro 2D a sto punto mettetene altri 10, andate da gamestop, prendere un Gamecube Usato e Viewtiful Joe, senza stare a difendere quella che in quest’ambito imho è tipo l’ultima ruota del carro.