shakerato, non mescolato
Per la serie, nuovi sfruttamenti di brand e nuovi IP, ecco il nuovo gioco di sega!
Una nuova “spremuta” di sonic sta arrivando ai danni dell’ ormai martoriata mascotte: Sonic colors. Inutile nasconderlo, ho avuto una passione sfrenata per il porcospino all’ epoca del dreamcast, un pò meno nei 16bit (ero nintendaro integralista, ci giocavo di nascosto dal mio Nes in sala giochi in un mobile jamma) ma ora si sta veramente esagerando. Io davvero mi chiedo quanto una meccanica obsoleta e prevedibile possa continuare a resistere. E la gente paga e compra eh, se penso che qualcuno ha apprezzato Sonic Unlashed mi viene il magone. Ma poi penso alla cricca dei Segaioli feticisti, quelli che tipo scrivono le poesie a sonic, si portano a letto i cuscini col faccione del porcospino blu (non sto scherzando) e che oramai hanno il parmacotto al posto dell’ iride, forse mi sento pure peggio.
Se, e dico se, si potesse tornare all’ idea, come fu originariamente con sonic adventure, ad un qualcosa di diverso insomma, forse sonic potrebbe tornare quello di una volta,un bell’ action platform. Ormai è come andare sulla giostra del simulatore di montagne russe spaziali (dove di solito vomito).
Vorrei essere speransoso, dire “tho guarda, c’è nuovamente solo sonic, l’inutile tails, e tanti pupazzettini da salvare come una volta” ma penso che è da sonic heroes che ripeto sta faccenda, e l’ultima volta che sono stato pieno di speranza è finita con sonic che limonava una bambina.
Ma neanche una puntata di American Dad.
Questa strip è anche opera di Stefano Castelli, quindi non è solo colpa mia!
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