beavers.it
Cos'è
Beavers?
Se non sapete perchè siete qui questo è il posto giusto dove iniziare.
χ

Yokai Watch (demo)

Yokai Watch. Yokai e Watch. Lo Yokai è una sorta di spiritello e il Watch, beh, è un orologio (mindblown! ndTMO) che serve ad individuarli.

Tutto molto semplice ed elementare, un po’ come la storia che si sono inventati i Level 5 per creare i “nuovi Pokemon” degli anni 2000: Nathan, un ragazzino stile Ash Catchum, mentre passeggia tranquillamente per il bosco, trova per puro caso un antico distributore di gashapon abbandonato; si avvicina, ruota la manopola e nella palletta che ottiene trova Whisper, uno Yokai che gli consegna anche un particolare orologio in grado di rilevare altri spiritelli. Nathan e Whisper, proprio come Ash e Pikachu, con un non so che di Yugi Oh, anche se in questo caso le carte non c’entrano niente. Cosa dovranno fare? Esplorare il mondo che hanno creato gli ormai famosi Level 5 (vi dicono qualcosa Inazuma Eleven e Ni No Kuni?) per scoprire, catturare e/o battere nuovi Yokai.

Sulla trama, non avendo ancora visto l’anime di 26 episodi che uscirà ad aprile su Cartoon Network (e in seguito su Boing), non ci è dato molto sapere e la demo che ha rilasciato Nintendo in questi giorni per 3DS non ci aiuta molto in tal senso. L’obiettivo di questa è infatti molto semplice: sconfiggere 3 Yokai cattivi di cui 2 evidenziati sulla mappa e l’altro da trovare senza aiuti, chiedendo ai vari abitanti della città per capire dove si è nascosto o se ha influenzato negativamente qualche persona.

[HTML1]

(per me basterebbe questo video per farmelo comprare, Shibata FTW)

Inutile dire che questo assaggio del gioco lo potrete completare in una mezz’oretta, un po’ perchè ci vengono forniti già 6 Yokai con cui combattere, un po’ perchè non possiamo modificarne gli attacchi automatici che presumo si possano impostare dal menù. Sì, perchè, quando parte il combattimento, per quanto si è potuto vedere, voi combatterete con 3 Yokai, contro altrettanti simili e, una volta selezionato lo Yokai con cui attaccare potremo scegliere tra Energimax e Bersaglio. Se sceglierete quest’ultima opzione, tutto il nostro deck di spiritelli concentrerà i propri attacchi automatici verso quel determinato nemico su cui abbiamo posto uno spillo; mentre se opterete per “Energimax” dovrete caricare il potere speciale del vostro Yokai attraverso un semplice giochino sul touchscreen prima di eseguire l’attacco. Inoltre, visto che abbiamo a disposizione 6 Yokai, se i primi 3 avranno già lanciato l’Energimax e quindi dovranno attendere prima di poterlo rieseguire, potremo mettere in campo gli altri 3 per proseguire con gli attacchi, mentre i primi 3 si “riposano”. I combattimenti sono molto dinamici e veloci e a queste opzioni si aggiungono la possibilità di purificare uno Yokai maledetto spostandolo nelle retrovie e selezionando il tasto Purifica per poterlo di nuovo utilizzare; oltre al pulsante relativo agli oggetti che Nathan potrà usare per applicare dei bonus ai propri mostriciattoli.

Il mio unico dubbio in merito al combat system è che spero vivamente si possano impostare dal menù gli attacchi automatici di ogni singolo Yokai, magari scegliendo tra diverse skills, ma purtroppo nella demo il menù ed eventuali tattiche di questo genere erano tabù e nemmeno esplorabili.

Oltre all’obiettivo dei 3 yokai da sconfiggere, nella demo si può esplorare in lungo e in largo la città, parlare con tutti gli abitanti, catturare insetti e raccogliere oggetti con altri sotto giochi e, quando il radar dello Yokai Watch si attiva e lampeggia, premendo “Y” sul 3DS potremo muovere il pennino sul touch screen alla ricerca di uno Yokai nei paraggi; una volta individuato, mantenendo il pennino su di lui, dopo alcuni secondi si materializzerà e potremo in seguito parlarci per avere aiuti, per combatterlo o per cercare di farlo unire alla propria squadra.

Insomma, di carne al fuoco potenzialmente ce n’è parecchia, ma perchè dovreste comprare questo gioco? Vi posso dire le mie ragioni. In primis, senza dubbio, per il character design degli Yokai. Mi piacciono, sono ben disegnati, colorati e, da quel poco che mi è parso di capire, anche abbondantemente stupidi, caratterisitca importante per il sottoscritto. A seguire ci metto il fatto che, pur non avendo mai giocato con i Pokemon, pur piacendomi e avendo visto l’anime, me li ricordano, ma non ne sono una copia, sono qualcosa di nuovo che voglio provare e con cui voglio giocare collezionandoli tutti. Per ultimo ci metterei senza dubbio l’accoppiata Level-5 e Nintendo, sinonimo di qualità, che stanno accompagnando sotto le loro ali questa nuova IP che ha molto potenziale e che voglio sostenere sperando in un buon gioco che si esprima anche attraverso una modalità multiplayer fin qui non pervenuta. Non ci resta che aspettare e puntare il nostro Yokai Watch sul 29 aprile per poterne godere tutti.

Un articolo di the TMO

Puoi trovarmi su Twitter o Facebook

per gli amici Timo, è in realtà Marco E. Giammetti, sul pianeta terra dal 1979 e grafico dal giorno prima. Ha cominciato a mettere le appiccicaticce manine sui videogame all’ età di 3 anni con un Vic 20 e non ha più smesso di giocare da quella data in poi, frequentando sale giochi malfamate e rischiando più volte la bocciatura a scuola per tentare di uccidere quell’ ultimo maledetto boss.

11 Marzo 2016
Categoria: Blog, Comics

Commenti

Lascia un commento

Speciali

Speciale Uncharted

[HTML1] Con la pubblicazione della Nathan Drake Collection su Ps4 finalmente tutti (non tutti) gli episodi di Uncharted sono stati rimessi a nuovo. Nuova grafica, nuova risoluzione, nuovo sistema di mira, 60fps e texture in abbondanza! Ne approfitto per parlarne un pò a modo mio, come al solito no major spoiler anche perchè Sony dice […]